Che Cos'è il DNS?
Il protocollo del Domain Name System (DNS) conserva i record di quali nomi di dominio corrispondono a specifici indirizzi IP. DNS ti permette di navigare nel web digitando URL normali invece di indirizzi IP.
Di Più Sul DNS
Al suo nucleo, il sistema di nomi di dominio (DNS) coordina la navigazione sul web collegando i nomi di dominio che le persone usano per identificare i siti web con gli indirizzi del protocollo internet (IP) che i computer usano per identificare i siti web.
Di conseguenza, il DNS è fondamentale per come utilizziamo Internet oggi.
C’è davvero molto da imparare se vuoi capire cosa fa funzionare il sistema dei nomi di dominio.
Questa guida dettagliata coprirà argomenti tecnici di alto livello e approfonditi che i proprietari o gestori di siti web aziendali, così come le persone in IT, DevOps o amministrazione di sistema, dovrebbero trovare utili.
Ora, facciamo una lunga passeggiata attraverso il funzionamento del DNS, i dettagli sui server e le zone DNS, la comprensione delle query e della cache, e la gestione degli errori e della sicurezza del DNS.
Cos’è il DNS?
Il protocollo del sistema dei nomi di dominio registra quali nomi di dominio corrispondono a quali indirizzi IP.
DNS ti consente di navigare sul web digitando URL normali invece degli indirizzi IP.
Cosa Fa il DNS?
Quando un utente inserisce un nome di dominio nella barra degli indirizzi del loro browser, il DNS inizia il processo di traduzione in un indirizzo IP.
Ad esempio, quando un utente digita www.google.com, il DNS cercherà l’indirizzo IP di google.com nel database DNS e lo invierà al browser. Il browser può quindi fornire all’utente il sito web che stava cercando, quasi istantaneamente.
Come il facilitatore definitivo, DNS non è solo importante per fornire agli utenti un modo conveniente per accedere a internet, ma svolge anche un ruolo essenziale nel garantire sicurezza e affidabilità.
Come Funziona il DNS?
Il processo del DNS che ti porta dall’inserire un URL nella tua barra degli indirizzi ad essere indirizzato al sito web desiderato ha molti passaggi, ma non è estremamente complesso. E con l’aiuto di internet veloce e una smart cache, può avvenire in una questione di millisecondi.
Ecco cosa succede dietro le quinte in una query DNS ricorsiva (la ricorsività è spesso la scelta preferita perché può essere più veloce – discuteremo tutti i tipi di query più avanti):
- Tutto inizia quando tu (il client DNS) digiti o incolli il nome di dominio di un sito web nella barra degli indirizzi di un motore di ricerca. Poiché i computer non utilizzano il linguaggio umano, questo nome di dominio deve essere convertito in un indirizzo IP affinché il tuo computer possa trovarlo. Quindi, il computer invia immediatamente la tua richiesta a un resolver DNS ricorsivo per la traduzione.
- Prima di tutto, il resolver si dirige al nameserver radice (per tua informazione, alcune fonti lo scrivono in due parole: “name server”) che si allinea con il dominio di primo livello (TLD) del sito web. Il TLD è indicato dall’estensione del dominio — .com, .org, ecc. I nameserver radice mantengono elenchi di quali nameserver autorevoli si allineano con quali TLD.
- Ora che sa dove andare, il resolver visita il nameserver TLD autorevole che corrisponde a quella estensione e inizia a cercare l’indirizzo IP specifico.
- Una volta individuato l’indirizzo IP, il resolver lo passa al nameserver autorevole per l’autenticazione.
- Il nameserver autorevole controlla l’indirizzo IP. Una volta ottenuta la risposta attesa, sa di aver trovato il sito web che stavi cercando.
- Il nameserver autorevole invia l’indirizzo IP confermato al browser web da cui è iniziata questa ricerca.
- Non appena il tuo browser web riceve l’indirizzo IP, il processo è completo e il sito web desiderato apparirà!
Sì, abbiamo usato molti termini tecnici di server nel sopralluogo sopra. Continua a leggere se sei interessato a scoprire i dettagli dietro tutti loro.

Perché Il DNS È Importante?
Oggi, trovare qualsiasi sito web che stiamo cercando su internet è generalmente semplice come digitare un breve URL.
Questo è dovuto al DNS.
Senza DNS, dovremmo memorizzare e digitare numeri di oltre 12 cifre per accedere ai contenuti che stiamo cercando.
E non solo una volta.
Anche se riuscissi a memorizzare gli indirizzi IP di tutti i siti web che visiti in un giorno — che per molti di noi potrebbero essere decine o più — gli indirizzi IP cambiano continuamente a causa di cambi di server, aggiornamenti del fornitore di servizi internet (ISP), ecc.
Grazie al DNS, il nome del dominio può rimanere lo stesso anche quando l’indirizzo IP cambia.
Per i proprietari di siti web, il DNS offre la flessibilità di passare tra provider di hosting per migliorare la velocità o allinearsi meglio con il loro budget.
Se dovessimo rimemorizzare le cifre per trovare i nostri luoghi online preferiti ogni volta che fanno questo, immagina come ciò potrebbe ostacolare il traffico del sito web.
In questo modo, il DNS è fondamentale non solo per un internet user-friendly per navigatori e consumatori, ma è anche critico per le imprese e chiunque utilizzi un sito web per sostentarsi.
Approfondimento: Che Cos’è Un Server DNS?
Un server DNS è un computer che possiede un database pieno di indirizzi IP pubblici e i nomi di dominio dei siti web ai quali sono collegati.
In altre parole, un server DNS è come un gigantesco elenco telefonico dove “ricerchi” un indirizzo IP. Questo accade quando digiti il nome del dominio con cui è associato un indirizzo IP nella barra degli indirizzi.
Il server DNS avvia il flusso di lavoro DNS che abbiamo spiegato sopra per realizzare la corretta connessione nome dominio-indirizzo IP. Da lì invia queste informazioni al browser che stai utilizzando. Il browser usa l’indirizzo fornito per connettersi con la rete di consegna dei contenuti del sito web (CDN) ai server edge o ai server origin. Quando il contatto è stabilito, il sito web può caricarsi ed essere accessibile.
Anche in questo caso, il processo impressionante avviene così rapidamente che, con una connessione internet veloce, sembra praticamente istantaneo.
Correlato: Cos’è Un CDN?
Tipi Principali di Server DNS
In realtà, esistono effettivamente diversi tipi di server DNS che entrano in gioco per caricare il sito web desiderato davanti a te durante una query DNS ricorsiva.
Se ti senti sicuro nella tua comprensione del DNS e vuoi davvero approfondire i dettagli tecnici dei server DNS, allora esploriamo le tecnicità di ciascuno:
Resolver Ricorsivi DNS
A volte chiamato semplicemente recursor DNS o risolutore DNS nel contesto dei server DNS, il risolutore DNS ricorsivo avvia il processo di risoluzione DNS ricevendo le query nel browser.
Puoi pensarla come un bibliotecario a cui è stato chiesto di localizzare un libro specifico — dando così inizio a un processo di ricerca.
Hostname Root
Un nameserver root è un tipo di nameserver che risiede nella zona root del DNS. Discuteremo presto maggiormente sulle zone, ma essenzialmente la zona root è il vertice della gerarchia DNS e contiene i nomi di dominio e gli indirizzi IP numerici per tutti i TLD (ricordo — questi sono .com, .org, ecc.).
L’hostname root prende la richiesta dal resolver DNS ricorsivo e restituisce l’hostname autorevole appropriato per il dominio di primo livello associato al nome di dominio.
Continuando l’esempio della biblioteca, è un indice che aiuta il bibliotecario a identificare in quale sezione cercare un libro specifico.
Nameservers TLD
I nameserver di dominio di primo livello ospitano tutti gli indirizzi IP associati ai diversi TLD.
Questi TLD sono gestiti e delegati dall’Internet Assigned Numbers Authority (IANA) e sono generalmente utilizzati per categorizzare i siti web secondo il loro scopo o ubicazione.
Ci sono diverse categorie di TLD, tra cui:
- TLD generici (gTLDs): .com, .org, .net
- TLD codice paese (ccTLDs): .uk, .ca, .fr
- nuovi TLD (nTLDs): .agency, .bio, .charity
Il sistema TLD aiuta a rendere internet più organizzato e facile da usare fornendo una struttura chiara ai nomi di dominio.
Inoltre, molti TLD sono riservati per scopi specifici o settori, come .edu per le istituzioni educative e .gov per le organizzazioni governative. Nel complesso, il sistema TLD svolge un ruolo cruciale nel modo in cui navighiamo e interagiamo quotidianamente con le risorse di internet.
Il nameserver TLD è paragonabile al bibliotecario che arriva alla sezione dei libri indicata dall’indice. Ora può iniziare a cercare il libro (ovvero l’indirizzo IP).
Nameservers Autoritativi
Un nameserver autorevole è l’autorità nella sua zona data. Contiene record associati a domini specifici (.org, .edu, ecc.) ed è responsabile della fornitura degli indirizzi IP corrispondenti a quei domini. I nameserver autorevoli hanno l’ultima parola nel determinare l’indirizzo IP associato a un dato nome di dominio.
I nameservers DNS autorevoli sono cruciali per mantenere l’integrità e l’accuratezza del sistema DNS, in quanto sono la principale fonte di informazioni sulle registrazioni dei nomi di dominio. Sono tipicamente gestiti dalle organizzazioni o dagli individui che possiedono i domini e sono responsabili di garantire che i record DNS associati ai loro domini rimangano accurati.
Quando un browser riceve un indirizzo IP da un server autorevole, può connettersi direttamente a quel sito web senza ulteriore assistenza dal sistema DNS.
Il nameserver autorevole è lo spazio sullo scaffale dove vive il libro (l’indirizzo IP). Se il libro è disponibile, il bibliotecario può prenderlo e completare la sua missione.
Lettura Avanzata: Cos’è Una Zona DNS?
Pronto a ottenere ancora più approfondimenti?
Allora esploriamo le zone che compongono la struttura gerarchica del DNS.
Attenzione: Questa è una spiegazione dettagliata dei dettagli delle zone DNS. Non avrai bisogno di conoscere queste informazioni per gestire il tuo sito web aziendale, ma se sei un professionista tecnico in IT, DevOps o amministrazione di sistema, potresti trovarla utile.
Detto ciò, iniziamo dalle basi.
Una zona DNS è uno spazio per ospitare i record DNS di un determinato dominio. Una zona DNS può contenere vari tipi di record DNS, inclusi i record SOA (chi è responsabile del dominio), i record NS (il server autoritativo per il dominio) e record A (l’indirizzo IP collegato al dominio).
Ora, esploriamo tutti i tipi di zone!
Zona Root
La zona root è il livello più alto nella struttura gerarchica del DNS. È composta da un insieme di 13 server root distribuiti in tutto il mondo, ciascuno gestito da un’organizzazione diversa.
I server Root sono responsabili della gestione delle richieste di nome di dominio per tutti i domini di primo livello. Ricevono le richieste dai browser web e poi le indirizzano ai nameservers autoritativi in base alla loro posizione geografica o ad altri criteri.
Zone di Ricerca Diretta e Zone di Ricerca Inversa
Le zone di ricerca diretta contengono record associati a domini specifici. Possono fornire indirizzi IP corrispondenti a quei domini quando richiesto dai browser web.
E le zone di reverse lookup funzionano al contrario. Quando viene fornito un indirizzo IP, possono fornire il nome di dominio associato ad esso.
Le zone di ricerca inversa sono considerate e utilizzate meno frequentemente, ma sono necessarie in alcune applicazioni come i fornitori di email, che si affidano ai file di ricerca inversa per controllare gli spammer.
Le zone di ricerca inversa possono essere utilizzate anche dagli amministratori di rete per risolvere problemi di connettività di rete, identificare potenziali minacce alla sicurezza e monitorare il traffico di rete.
Zone Stub e Secondarie
Le zone stub consentono agli amministratori di eseguire ricerche di nomi DNS più rapide fornendo una copia del file di zona autoritativo da un altro server. Questo aiuta a migliorare la velocità e l’affidabilità nella risoluzione dei nomi di dominio.
Le zone secondarie offrono ridondanza per i server DNS primari creando copie in sola lettura dei file di zona autorevoli. Queste possono essere utilizzate in caso di guasto o inattività, quindi in un certo senso promuovono anche velocità e affidabilità.
Zona Primaria
La zona primaria (precedentemente conosciuta come zona master) è la principale fonte autorevole di informazioni per un dato dominio. Contiene tutti i record associati a quel dominio, il suo indirizzo IP e altre impostazioni DNS.
La zona primaria è gestita dall’organizzazione o dall’individuo responsabile della manutenzione dei record DNS di quel dominio. È importante che questa zona sia mantenuta aggiornata per garantire che gli utenti possano accedere rapidamente al dominio.
Quando vengono apportate modifiche a una zona primaria, queste modifiche si propagheranno nel resto del DNS, garantendo che tutti possano accedere ai siti web e alle risorse online senza problemi.
Ulteriori letture: La Guida del Proprietario del Sito alla Propagazione DNS
Zona Secondaria
La zona secondaria (talvolta denominata zona master secondaria) è una fonte di backup autorevole di informazioni per un dato dominio. Contiene tutti i record associati a quel dominio, il suo indirizzo IP e altre impostazioni DNS ed è utilizzata per fornire ridondanza in caso di guasto o inattività della zona primaria.
La zona secondaria può essere gestita dalla stessa organizzazione o individuo responsabile della manutenzione della zona primaria, oppure può essere delegata a un’altra parte. Questo aiuta a garantire che le modifiche apportate a un server si propaghino rapidamente e accuratamente nel resto del DNS, fornendo così un ulteriore strato di affidabilità e accesso.
Zona di Inoltro
Una zona di inoltro è un tipo speciale di server DNS che inoltra le richieste ad altri server DNS. Questo aiuta a ridurre la latenza e a migliorare l’affidabilità nella risoluzione dei nomi di dominio, poiché la richiesta viene inviata direttamente a un altro server autorevole invece di essere instradata attraverso più server.
Le zone di inoltro sono spesso utilizzate dagli amministratori di rete per risolvere e caricare rapidamente i domini. Possono anche essere utilizzate in combinazione con zone secondarie, poiché offrono un ulteriore livello di ridondanza per i server DNS primari in caso di guasti o inattività.
Cos’è Una Query DNS?
Abbiamo usato il termine “query” un po’ finora — perché non approfondire esattamente cosa significa?
“Query” tende a significare una domanda o richiesta nello spazio tecnologico. Nel contesto del DNS specificamente, una query DNS è una richiesta di informazioni che va dal client DNS al server DNS.
Tipicamente l’obiettivo dietro a una query DNS è identificare l’indirizzo IP associato a un nome di dominio.
Ora che abbiamo chiarito questo, parliamo dei diversi tipi di query DNS.
Tipi di Query DNS
Una query DNS ricorsiva, o ricerca, è il processo mediante il quale il server DNS di origine (client) segue una sequenza a cascata di comunicazioni con diversi altri server, uno dopo l’altro, per trovare e restituire il corretto indirizzo IP.
In una query DNS iterativa, il server client comunica direttamente con ognuno dei server DNS nel processo contemporaneamente. Questo può essere chiamato anche una query non ricorsiva.
Poiché il nome è simile, è fondamentale evidenziare la differenza tra le query DNS ricorsive e i server DNS ricorsivi di cui abbiamo parlato in precedenza.
La richiesta inviata al resolver DNS che deve essere, beh, risolta è la query.
Il computer che riceve la query ricorsiva ed elabora la risposta è il resolver DNS. Il resolver DNS inizia la sequenza di interrogazioni che porta a trasformare un URL in un indirizzo IP.
Con una query DNS non memorizzata nella cache — più informazioni sulla cache in seguito! — ci saranno probabilmente sia query ricorsive che iterative. Tuttavia, potresti notare che i server tendono a preferire le query ricorsive più spesso a causa della maggiore velocità di risoluzione.
Cos’è la Cache DNS?
La memorizzazione nella cache DNS è quando il server DNS memorizza temporaneamente i record DNS usati di recente per ridurre il tempo di caricamento della pagina.
Correlato: Cos’è la Cache?
Memorizzando temporaneamente i record DNS di recente utilizzo in una cache, il server DNS può rispondere rapidamente alle richieste di nomi di dominio.
Tuttavia, è importante notare che le voci di cache obsolete o avvelenate (che utilizzano informazioni false per caricare i siti web sbagliati — noto anche come spoofing) possono causare problemi con i DNS, quindi controlli regolari dovrebbero essere eseguiti per assicurarsi che i dati memorizzati nella cache siano accurati. Inoltre, misure di sicurezza come protocolli di crittografia e autenticazione possono aiutare a proteggere contro attacchi dannosi sui dati memorizzati nella cache.
Verso la fine di questa guida, parleremo più dettagliatamente della sicurezza. Ma per ora, approfondiamo la cache.
Caching DNS del Browser
I record DNS sono memorizzati nella cache per impostazione predefinita dalla maggior parte dei browser web moderni, per un periodo di tempo predeterminato.
Questo serve a ridurre il numero di passaggi di elaborazione necessari per controllare la cache e inviare le richieste appropriate a un indirizzo IP. La cache del browser è il primo luogo che viene cercato quando viene eseguita una richiesta di record DNS.
Caching DNS del Sistema Operativo
Il resolver DNS a livello di sistema operativo è l’ultimo luogo locale in cui una query DNS cerca un record.
I sistemi operativi sono progettati per gestire queste richieste locali utilizzando qualcosa chiamato risolutore stub. Quando un risolutore stub riceve una richiesta, si immerge nella cache del proprio sistema operativo per il record. Se non riesce a trovarlo, procede con l’invio di una query DNS al di fuori della rete locale.
Come Posso Risolvere L’errore “DNS Server Non Risponde”? (Consigli Da Principiante Ad Avanzato)
Il messaggio di errore “Il server DNS non risponde” è qualcosa che potresti aver incontrato in precedenza.
Questo messaggio indica che o il tuo browser non riesce a stabilire una connessione a internet, o il server DNS non può connettersi a un indirizzo IP corretto.
Spesso, il problema si trova lato utente, quindi ecco alcuni trucchi che puoi provare per riconnetterti al sito web che stai cercando di visitare.
Tieni presente che questi consigli diventano progressivamente più tecnici man mano che procedi. Se arrivi a un punto in cui non ti senti più a tuo agio nel fare modifiche da solo, consulta il tuo team IT se ne hai uno, il tuo fornitore di hosting o, in alcuni casi, il tuo ISP per risolvere insieme.
Usa Un Altro Browser o Dispositivo
Ecco un consiglio semplice. Prova un altro browser o passa a un nuovo dispositivo (tablet, smartphone, ecc.) se hai problemi di connessione con un dominio specifico.
A volte il problema richiede solo un momento per risolversi, quindi ciò ti permette di accedere ai contenuti di cui hai bisogno mentre il DNS impiega un secondo per resettarsi.
Prova a Riavviare
Il numero di volte in cui il consiglio “stacca e poi ricollega” funziona nel mondo della tecnologia è alto.
Riavviare tutto equivale a quello.
Per vedere se il problema è con il tuo sistema operativo, riavvia il tuo computer in modalità provvisoria.
Se questo non funziona, potrebbe essere il tuo modem o router. Riavvia ciascuno di questi per svuotare la cache e potenzialmente risolvere il problema di connettività DNS.
Dopo questo, i consigli per la risoluzione dei problemi diventano un po’ più avanzati.
Spegni Tutto Ciò Che Potrebbe Interferire
Per quanto sia necessario, purtroppo un software di sicurezza come un programma firewall può ostacolare l’accesso a Internet.
Per vedere se è quello che causa la disconnessione, disattiva semplicemente questi tipi di programmi per un momento e prova di nuovo. Se ti stanno causando problemi in modo consistente, potrebbe essere il momento di cercare un nuovo fornitore.
Inoltre, le connessioni di rete potrebbero interferire con il server DNS.
Su un computer Mac, puoi trovare un elenco di connessioni in Preferenze di Sistema > Rete. Su Windows, visita Pannello di Controllo > Rete e Internet > Centro Rete e Condivisione > Modifica impostazioni scheda.
Scollega quelli che non stai utilizzando e ricarica la pagina del browser per vedere se era quello il problema.
Svuota La Cache DNS Del Sistema Operativo
Per rimuovere le precedenti ricerche DNS che si stanno accumulando nella cache del tuo sistema operativo e che potrebbero causare problemi di connessione al tuo server DNS, puoi rapidamente svuotare la cache.
Il modo più semplice per farlo, indipendentemente dal dispositivo, sistema operativo o versione, è utilizzare uno strumento di “pulizia del sistema” come BuhoCleaner o CCleaner. Leggi le recensioni e visita il sito web di qualsiasi strumento che utilizzi per assicurarti di non scaricare nulla di pericoloso.
Disattiva IP Versione 6
C’è un problema noto con la versione 6 del protocollo internet (IPv6) — l’attuale iterazione del protocollo internet al momento di questa scrittura — che può generare l’errore “server DNS non risponde”.
Disabilitare IPv6 potrebbe aiutarti a risolvere questo errore. Ci sono diversi modi per farlo a seconda del sistema operativo e del dispositivo. Comparitech offre una guida utile.
Verifica La Connettività Di Rete
Ora stiamo entrando in un territorio più tecnico — è il momento di controllare eventuali problemi di connettività di rete che potrebbero causare il fallimento della risoluzione DNS.
Questo può essere fatto eseguendo strumenti diagnostici di rete (questa lista potrebbe aiutarti a iniziare) per controllare la perdita di pacchetti, la latenza e altri problemi che potrebbero causare il fallimento della risoluzione DNS.
Inoltre, dovresti verificare che il server DNS sia raggiungibile e che non ci siano problemi di configurazione della rete che impediscono la comunicazione con il server DNS.
Verifica I Record DNS E La Corrispondenza Del Nome Dominio
Puoi anche controllare per verificare che i record DNS corrispondano al nome del dominio.
Fai questo eseguendo strumenti di ricerca DNS (ecco uno semplice) per verificare la presenza e l’accuratezza dei record DNS.
I record DNS errati possono causare il fallimento della risoluzione DNS, quindi è importante assicurarsi che i record siano corretti. Dovresti anche verificare che il nome del dominio corrisponda all’indirizzo IP associato, poiché record non corrispondenti possono causare il fallimento della risoluzione DNS.
Scopri di più sull’accesso ai record DNS del tuo dominio in Nameservers Vs. DNS: Una Guida Completa.
Verifica La Funzionalità Del Resolver DNS E Del Server DNS Autoritativo
Successivamente, verifica la funzionalità del resolver DNS e dei server DNS autoritativi.
Puoi farlo eseguendo test come ping e traceroute per verificare la connettività di rete e la risoluzione DNS. Se i test falliscono, potrebbe indicare che ci sono problemi con il resolver DNS o il server DNS autoritativo.
Cambia Manualmente il Tuo Server DNS
La tua rete domestica di solito lavora con lo stesso server DNS, come configurato dal tuo ISP. Se il tuo server abituale non risponde, non sarai in grado di connetterti a internet.
Allora, devi cambiare il tuo server DNS.
Per prima cosa, trova un indirizzo di un server DNS pubblico gratuito, Cloudflare e Google Public DNS offrono buone opzioni.
Su Mac, aggiungi un nuovo server DNS in Preferenze di Sistema > Rete > connessione di rete principale > Avanzate > DNS.
Su Windows, digita “ncpa.cpl” nella casella di ricerca di Windows. Quando appare, clicca con il tasto destro sulla tua rete > Proprietà > Versione 4 del Protocollo Internet > Proprietà.
Seleziona Ottieni automaticamente un indirizzo IP e Usa i seguenti indirizzi del server DNS. Inserisci i tuoi nuovi indirizzi del server DNS e controlla Valida e OK.
Riavvia la tua internet dopo questo cambio.
Aggiorna Il Driver Dell’Adattatore Di Rete
Il fallimento della connessione al server DNS potrebbe essere causato da un driver dell’adattatore di rete non aggiornato.
Puoi aggiornare il tuo driver da solo o utilizzare un programma di assistenza. Se non sei familiare con i dettagli del software del driver, non ti consigliamo di provare a fare questo processo da solo.
Invece, trova un servizio come Driver Booster o Driver Easy per aiutarti a scaricare, installare e mantenere automaticamente i driver appropriati per il tuo computer.
Seguendo questi passaggi, dovresti essere in grado di identificare e risolvere problemi di DNS che potrebbero causare problemi con la risoluzione dei nomi di dominio.
Passi Da Seguire Per La Sicurezza DNS
Sapevi che oltre alla sua funzione principale di convertire i nomi di dominio in indirizzi IP, il DNS svolge anche un ruolo cruciale nella sicurezza?
Questo perché il DNS può essere utilizzato per bloccare o reindirizzare il traffico dannoso, proteggendo gli utenti da attacchi di phishing e infezioni da malware. Può anche essere usato per implementare politiche di filtraggio dei contenuti, bloccando l’accesso a determinati siti web o tipi di contenuti.
Un’infrastruttura DNS sicura è essenziale per proteggere i dati online. Quindi, ti guideremo attraverso diversi passaggi che dovresti implementare per creare un ambiente DNS sicuro.
Tieni presente che questa è un’altra di quelle sezioni in cui entreremo e usciremo da idee complesse e termini tecnici (DNS non è certo un argomento leggero, vero?!). Se possiedi o gestisci un sito web aziendale e desideri garantire la sicurezza DNS ma non sei un professionista di IT, DevOps o amministrazione di sistema, è probabile che tu abbia bisogno di qualche consiglio da uno di loro.
Per assicurarti che la sicurezza del tuo DNS sia a posto, puoi condividere questa sezione dell’articolo con il tuo professionista della sicurezza. Se non ne hai uno, la tua azienda di hosting è probabilmente una buona risorsa. Se il tuo fornitore di hosting non offre il supporto di cui hai bisogno, potrebbe essere il momento di pensare a un hosting gestito da una compagnia con esperienza e competenza professionale nel settore dei siti web.
Ok, ora mettiamo in moto queste protezioni!
Panoramica: Rafforzamento DNS
Il rafforzamento del DNS si riferisce al processo di protezione dell’infrastruttura DNS per prevenire attacchi e garantire la disponibilità e l’affidabilità dei nomi di dominio.
Questo comporta l’implementazione di misure di sicurezza come il controllo degli accessi, la crittografia, i firewall e il monitoraggio per proteggere contro attacchi DNS comuni come lo spoofing DNS, il DNS cache poisoning e gli attacchi di negazione del servizio distribuito (DDoS).
Il rafforzamento dei DNS comporta anche l’aggiornamento e la correzione regolari del software e delle configurazioni DNS per prevenire l’exploit delle vulnerabilità. Rinforzando l’infrastruttura DNS, le organizzazioni possono ridurre il rischio di attacchi basati su DNS, mantenere la riservatezza e l’integrità dei loro dati e garantire la disponibilità delle loro risorse online.
Il rafforzamento del DNS è una parte essenziale di qualsiasi strategia di cybersecurity completa, e i seguenti passaggi possono aiutare ad aumentare la sicurezza e prevenire costose violazioni e tempi di inattività.

Crittografia e Monitoraggio del Trasferimento di Zona
Diventando più specifici, i trasferimenti di zona sono un aspetto cruciale della gestione DNS che consente la replicazione dei dati DNS tra nameservers primari e secondari.
Le trasferimenti di zona sono cruciali per garantire la disponibilità e l’affidabilità dei nomi di dominio, permettendo ai server secondari di ottenere informazioni DNS aggiornate dai server primari.
Tuttavia, i trasferimenti di zona possono anche presentare rischi per la sicurezza se non adeguatamente protetti, e gli attori malintenzionati possono sfruttare le vulnerabilità nelle configurazioni di trasferimento di zona per ottenere accesso non autorizzato ai dati DNS.
Per mitigare questi rischi, come parte del rafforzamento del DNS, le organizzazioni dovrebbero implementare misure di accesso, crittografia e monitoraggio per proteggere le comunicazioni di trasferimento delle zone e prevenire l’accesso non autorizzato.
Revisionare e aggiornare regolarmente le configurazioni di trasferimento delle zone è essenziale anche per prevenire l’exploit delle vulnerabilità e garantire l’integrità, la riservatezza e la disponibilità dei dati DNS.
Implementazione DNSSEC
DNSSEC è un protocollo di sicurezza importante che aiuta a proteggere i nomi di dominio dagli attacchi malevoli. Fornisce un ulteriore livello di sicurezza all’infrastruttura DNS firmando e autenticando digitalmente i dati DNS, assicurando che non siano stati manomessi o contraffatti.
Implementando DNSSEC, le organizzazioni possono garantire l’integrità, la riservatezza e la disponibilità delle loro risorse online e prevenire violazioni costose derivanti da attacchi basati su DNS.
Inoltre, DNSSEC consente trasferimenti di zona sicuri tra i nameserver primari e secondari, essenziali per mantenere l’affidabilità dei nomi di dominio.
DNSSEC è un elemento dettagliato del mondo del rafforzamento DNS. Se vuoi saperne di più su cosa potrebbe fare un professionista della sicurezza per attivare DNSSEC sul tuo sito, leggi questa guida di Cloudflare.
Restrizioni E Protezioni Del Server Di Cache
Come abbiamo discusso in precedenza, i server di caching sono una componente essenziale dell’infrastruttura DNS che aiuta ad accelerare il processo di risoluzione dei nomi di dominio memorizzando nella cache i record dei nomi di dominio frequentemente accessi.
Tuttavia, i server di cache possono anche presentare rischi per la sicurezza se non adeguatamente protetti. Gli attori malevoli possono sfruttare le vulnerabilità nelle configurazioni dei server di cache per lanciare attacchi basati su DNS come l’avvelenamento della cache o attacchi di amplificazione (un tipo di attacco DDoS che sovraccarica un sistema con traffico).
Per gestire questi rischi, le organizzazioni possono rafforzare i loro sforzi di sicurezza DNS implementando politiche di controllo degli accessi rigorose per limitare l’accesso ai server di cache, monitorando e aggiornando il software e le configurazioni dei server di cache, e implementando protocolli di crittografia per proteggere le comunicazioni dei server di cache.
Blocco dei Domini Dannosi
Il blocco dei domini dannosi è una misura preventiva di rafforzamento utilizzata per proteggere dagli attacchi basati su DNS che coinvolgono domini malevoli. Questi attacchi mirano a reindirizzare gli utenti verso pagine web fraudolente o a rubare informazioni sensibili sfruttando vulnerabilità nelle configurazioni DNS.
Il blocco di domini dannosi implica l’analisi del traffico DNS e l’identificazione di domini noti per essere associati a attività malevoli, come phishing, malware o spam. Una volta identificati, questi domini vengono aggiunti a una lista nera, e qualsiasi richiesta DNS a questi domini viene semplicemente bloccata o reindirizzata a una pagina sicura.
Non Devi Occuparti del DNS Da Solo
Il DNS è fondamentale per il modo in cui usiamo Internet oggi, come puoi vedere ci sono tonnellate di componenti altamente tecnici e sempre in movimento sotto la superficie che lo mantengono funzionante in modo fluido.
Se riscontri problemi con i DNS che influenzano il tuo sito web o hai bisogno di aiuto per affrontare questioni di sicurezza DNS, l’hosting gestito di DreamHost e i servizi professionali di gestione dei siti web sono qui per toglierti il lavoro tecnico di dosso, così puoi concentrarti sulle cose che ami veramente nel gestire un sito web.